29/04/2024
Fusione di alluminio in conchiglia per ricambi dell’automotive

Fusione di alluminio in conchiglia per ricambi dell’automotive

Nel dinamico mondo della produzione di componenti automobilistici, l’affinamento delle tecniche della fusione in conchiglia dell’alluminio ha ormai un impatto significativo. Comprendere i pro e i contro di questo metodo e le possibili applicazioni è fondamentale per restare competitivi nel settore.

Fusione in conchiglia dell’alluminio: applicazione nell’industria automobilistica

Con la colata negli stampi, senza alcun tipo di pressione, della lega di alluminio, si può potenzialmente produrre una notevole varietà di componenti automobilistici: collettori di aspirazione, testate per motori a scoppio, pistoni, scatole per il cambio, pompe dell’acqua; ma possono essere realizzare anche altre parti con spessori superiori ai 4 millimetri, che hanno una struttura relativamente semplice, con fori non troppo piccoli e dimensioni che oscillano tra i 10 e i 70 centimetri.

Perché utilizzare l’alluminio nelle componenti automobilistiche?

La leggerezza è ciò che un progettista di automobili persegue sempre quando pensa a un’auto, poiché meno peso significa meno consumo di carburante e meno inquinamento. Lo spirito green si esprimerebbe anche nell’uso di un materiale riciclabile, come appunto l’alluminio, ed è per questo che, soprattutto negli ultimi anni, le fusioni in alluminio, leggere, durevoli e, appunto, riciclabili, svolgono un ruolo chiave nella progettazione.

Leggerezza e risparmio di carburante – Secondo gli studi, l’applicazione dell’alluminio nell’industria automobilistica aiuterebbe, a livello globale, a risparmiare circa 50 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 ogni anno. Prendendo ad esempio un’auto da 1,3 tonnellate, sostituendo i componenti in acciaio e ghisa con i corrispondenti in alluminio, il risparmio di benzina sarebbe di 1 litro ogni 100 km, ogni 10% in meno di peso dell’auto.

Alluminio sostenibile – Normalmente, il tasso di recupero della lega di alluminio è superiore all’85%. Inoltre, nell’industria automobilistica, fino al 95% delle parti in alluminio provengono a loro volta da leghe di alluminio riciclate, con grande beneficio per l’ambiente.

Resistenza, che aiuta a prolungare la vita dell’automobile – I componenti in acciaio e ferro vengono facilmente corrosi dall’umidità o da altre sostanze presenti nell’aria, mentre la corrosione incide molto meno sulle parti in alluminio. Inoltre i prodotti derivati dalla colata di alluminio sono adatti a una varietà di processi di trattamento superficiale come anodizzazione, verniciatura a polvere, trattamenti termici, o altri sistemi protettivi che rafforzano ulteriormente la resistenza alla corrosione.

I ricambi auto in alluminio fuso aumentano la stabilità durante la guida – Dato che i ricambi realizzati con fusioni di alluminio riducono il peso dell’auto, sono in grado di rendere la guida più confortevole e stabile, dando la possibilità al progettista di bilanciare il peso dell’automezzo con maggiore facilità, solo là dove occorre. Inoltre, rispetto alle parti in acciaio, l’alluminio ha proprietà migliori nell’assorbimento e nella dispersione dell’energia in caso di impatto.

Produrre ricambi auto personalizzati garantiti

Volendo avviare la produzione di pezzi di ricambio per auto con il sistema della fusione in conchiglia dell’alluminio e su disegno, modello, o progetto personale, la consulenza da parte di esperti del settore è assolutamente necessaria; a questo proposito il consiglio è di rivolgersi a chi abbia pluriennale esperienza nel settore, come lo staff della Fonderia Gaibotti, attraverso il sito www.fonderiagaibotti.com.

Vediamo però, per praticità, di riassumere in modo lineare i punti a favore della produzione con fusione in conchiglia, utili a capire la validità del metodo anche nel campo delle componenti automobilistiche.

  • Gli stampi per fusione a gravità sono relativamente semplici ed economici da produrre rispetto ad altri metodi (pressofusione, alta pressione, ecc.) rendendoli un’opzione più interessante per cicli di produzione di piccole e medie dimensioni.
  • La fusione per gravità offre la scelta tra una gamma più ampia di leghe di alluminio, soddisfacendo più requisiti grazie a materiali specifici.
  • Il metodo della fusione in conchiglia comporta meno difetti all’interno della struttura del pezzo, meno porosità, migliorandone la resistenza e le proprietà meccaniche.
  • La fusione in conchiglia è adatta per pezzi di dimensioni che potrebbero non essere realizzabili con la pressofusione

Inconvenienti conosciuti del metodo, come una ridotta velocità di produzione, la mancanza di precisione, o la necessità di finiture ulteriori post-fusione per migliorare la superficie del prodotto, sono state in gran parte superate grazie all’avanzamento della tecnica o a semplici soluzioni automatizzate.