26/04/2024
“RIFARSI IL SENO”: QUALI SONO LE GIUSTE MISURE DI UN NUOVO DÈCOLLETÈ?

“RIFARSI IL SENO”: QUALI SONO LE GIUSTE MISURE DI UN NUOVO DÈCOLLETÈ?


Un tempo quando si sceglieva di ricorrere alla chirurgia estetica per il seno, la principale richiesta delle donne era di ottenere semplicemente un seno più grande a volte anche di qualche misura di troppo. Oggi le cose sono cambiate e sempre più donne desiderano ottenere seni a prova di naturalità.

Insomma niente forme troppo tonde ma delle linee morbide e misure studiate in base alle proporzioni del proprio corpo. Ma per donare un seno che sia davvero armonico e naturale esistono misure di riferimento? Ideali? Con tanto stupore, possiamo dire di sì, e si tratta di numeri precisi che indicherebbero la forma perfetta per ogni décolleté.

LA PERFEZIONE DI UN SENO È QUESTIONE DI NUMERI

I numeri sono stati resi noti da un chirurgo estetico piuttosto celebre, che intervistato dal Sun ha spiegato l’esistenza di una formula di perfezione per il seno e i suoi numeri sono 45, 55, 20.  Questa formula poi pare abbia anche un seno di riferimento ossia quello di una bella e famosa Vip Internazionale, che secondo il  chirurgo è il décolleté dalla forma e grandezza impeccabile.

Ma partiamo da un concetto chiave dello studio eseguito da questo noto medico: un seno perfetto e naturalmente bello non serve essere troppo abbondante ma della misura di poco più di una terza, pieno ma non tondo.  I numeri poi chiariscono con precisione la sua forma in base alla formula canonica del cosiddetto “meridiano dei capezzoli”. Il numero 45, indica la percentuale del volume mammario che dovrebbe interessare la zona superiore del seno, esattamente sopra il capezzolo. Il 55 invece, è la restante percentuale che dovrebbe posizionarsi nella sua parte inferiore e quindi sotto il capezzolo. Il 20 invece corrisponderebbe alla perfetta inclinazione del capezzolo rigorosamente all’insù.

Il risultato di queste misure è seno dalla forma a goccia, tonico e alto.

LA MASTOPLASTICA ADDITIVA PER IL SENO IDEALE

Per raggiungere questo ideale di perfezione la mastoplastica additiva è poi l’intervento a cui ci si deve sottoporre. L’operazione infatti permette di ridefinire la forma e la misura del seno.

Ovviamente, l’intervento è sempre studiato in base alle specifiche caratteristiche fisiche della paziente. Insomma una mastoplastica personalizzata e realizzata su misura! Solo in questi casi è possibile assicurare alla paziente un risultato ottimale.

Ecco perché è importante soprattutto la visita pre operatoria. Quest’ultima infatti prevede l’accurata anamnesi delle condizioni fisiche della paziente con particolare attenzione riservata all’inestetismo mammario. Il chirurgo valuta l’elasticità della pelle del seno, il grado di ipoplasia e/o asimmetria mammaria ed esegue misurazioni del corpo per poter stabilire quale tipologia di tecnica chirurgica adottare e quali protesi mammarie inserire per ottenere un risultato armonico. Diverse infatti sono le tecniche di intervento e due le tipologie di impianto mammario utilizzabili ossia protesi tonde o “a goccia”.

La formula matematica, quindi, sopra descritta,  potrà essere applicata all’intervento di mastoplastica additiva solo dopo questo attento studio da parte del chirurgo. Del resto, l’obiettivo di ogni buon chirurgo, così come della formula del meridiano dei capezzoli è dare forma ad un seno armonico.